L’Istituto Arimondi-Eula dialoga con lo storico Fabio Milazzo

Lo scorso 11 aprile si è svolto, per gli studenti delle classi quinte dell’istituto Arimondi-Eula di Savigliano e Racconigi, un incontro tenuto dallo storico Fabio Milazzo riguardante il ruolo che i manicomi hanno avuto nel corso della storia d’Italia.

Per lungo tempo, la loro funzione è stata quella del contenimento di una problematica sociale, più che della sua effettiva risoluzione; quella dell’isolamento dei malati mentali,  più che della loro effettiva cura. Per quest’ultimo obiettivo, si dovrà aspettare il progresso della psichiatria e l’introduzione degli psicofarmaci negli anni’50; prima, infatti, le diagnosi erano eseguite con estrema superficialità e senza un effettivo metodo comune di descrizione dei sintomi. Più tardi la legge Basaglia del 1978 porterà alla chiusura dei manicomi e all’individuazione di nuovi percorsi di cura.

Nell’incontro, si è parlato in modo approfondito anche della storia dell’ex manicomio di Racconigi, attraverso aneddoti e testimonianze scritte lasciate dai suoi direttori. È stato inoltre trattato un interessante approfondimento riguardante il ruolo dei manicomi durante il periodo della prima guerra mondiale e dei cosiddetti “scemi di guerra”. L’incontro è terminato con lo scioglimento, da parte dello storico, di alcuni dubbi espressi dai ragazzi e, in particolare, con la risposta alla domanda posta all’inizio dall’ospite stesso: “che cosa ci fa uno storico nella ‘casa dei matti?’”. Da questo è scaturito un discorso sull’importanza di studiare la storia seguendo le proprie curiosità, andando oltre quanto proposto dai libri di scuola, interessandosi quindi anche ad aspetti più legati alla vita comune e alle dinamiche sociali, utili a meglio comprendere il nostro presente.

 Roano Pietro, 5D Liceo Scient. Sc. Appl.

Fabio Milazzo
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