Celebrazioni del 4 novembre

Sabato 9 novembre la commemorazione dei caduti di tutte le guerre organizzata dal Comune di Racconigi si è conclusa in Piazza Carlo Alberto con un intenso momento di riflessione degli alunni dell’Istituto Superiore cittadino “Arimondi- Eula”.

Gli studenti hanno proposto ai presenti, tra cui molti loro coetanei, un passo di   “Qualcuno che sia nessuno”, il romanzo del racconigese Danilo Giordana che ripercorre la storia di un ex tenente della Grande Guerra, arruolato in una squadra incaricata di recuperare gli undici corpi tra cui sarà scelto il Milite Ignoto. Dalle pagine del romanzo è scaturita una toccante riflessione di un alunno di 5°E GEOMETRI, Michele Bedino, sulla necessità del ricordo proprio a partire dal monumento al milite Ignoto. Celebrare il 4 novembre in un momento in cui nel mondo sono attivi 56 conflitti non può essere una vuota ricorrenza, ammonisce Michele, ma un’occasione per ribadire il disperato bisogno di pace e fratellanza. L’intervento è terminato con i versi di Giuseppe Ungaretti, che, dopo aver a lungo condannato la guerra come male assoluto, nella lirica finale della raccolta “Il porto sepolto” intitolata “Italia” celebra lo spirito di sacrificio di chi indossa un’uniforme in nome di speranze di libertà e democrazia.

La partecipazione degli alunni dell’Istituito alla commemorazione è stata dunque un’occasione educativa e non solo celebrativa per approfondire la storia e la letteratura del nostro Paese, ma soprattutto per riflettere sul presente e sul ruolo determinante che i giovani possono avere in esso.

4 novembre
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