La memoria, utile per comprendere il passato e per leggere il presente
Ben 75 alunni delle classi quinte dell’Istituto Arimondi Eula hanno partecipato, dal 9 al 16 febbraio, al viaggio organizzato dall’Associazione “Treno della memoria”. L’esperienza ha coinvolto i ragazzi in un percorso sui luoghi del Genocidio avvenuto durante la seconda guerra mondiale: i memoriali di Berlino, il campo di Ravensbrück, la città di Cracovia e il campo di Auschwitz-Birkenau.
Toccando con mano i resti dei più grandi “cimiteri” del mondo, gli studenti hanno provato un grande senso di vuoto ed impotenza, che ha suscitato importanti riflessioni a livello personale e collettivo.
Lo spettacolo “Bent” e le letture espressive a cura della compagnia teatrale “Itaca” hanno poi contribuito a rendere ancora più intensa l’esperienza non solo approfondendo gli aspetti nozionistici ma soprattutto “curando” quelli emotivi.
Il viaggio si è concluso con una profonda e costruttiva restituzione durante un’assemblea plenaria che ha visto circa 600 ragazzi di tutta Italia confrontarsi sulle tematiche affrontate.
I sentimenti dei partecipanti -emozioni fino ad allora del tutto sconosciute- non sono mai da ritenere banali; spesso anche il silenzio di chi non riesce tuttora a dare un nome alle sensazioni provate è fecondo e ricco.
Al loro ritorno i ragazzi hanno condiviso i loro pensieri ed anche la difficoltà comune nel metabolizzare quanto visto: la potenza distruttiva dell’uomo fa paura. Eppure sentono di consigliare a tutti, ai giovani soprattutto, un “viaggio di memoria” perché è un’occasione formativa non solo per guardare al passato, ma anche per imparare a leggere in modo più attento e onesto il presente.