Un weekend a Cinecittà

Un weekend gratis a Roma all’insegna del cinema: questo il premio messo in palio dall’IIS Arimondi Eula per il primo classificato del concorso Sintonizzati con la cultura! edizione 2022-2023. Da anni la scuola promuove la visione di film, eventi culturali e spettacoli teatrali attraverso un concorso a premi, vinto questa volta con 125 punti da Alice Passero, ex allieva del liceo classico. Alice, ora iscritta al primo anno di Economia e gestione aziendale all’Università cattolica di Milano, insieme al suo fidanzato, ha così potuto usufruire del premio: tre giorni a Roma fra il 24 e il 26 novembre.

Alice, raccontaci qualcosa di questa esperienza.

Sono stati giorni bellissimi, abbiamo potuto sia percorrere le vie della città e godere della sua splendida atmosfera, sia visitare con cura gli studi di Cinecittà e il museo annesso. In più c’è stato il tempo anche per andare a vedere altri luoghi di interesse artistico.

Come si è svolta la visita agli studi di Cinecittà?

Il percorso è impostato a livello museale, ma un museo giovane, completamente interattivo. Le sale illustrano tutti gli aspetti della costruzione di un film, dalle riprese al montaggio, alla regia, coinvolgendo anche gli aspetti più marginali, come i costumi o le scenografie. Il cinema dietro le quinte, insomma! Siamo poi andati a visitare il set dove si è girata la popolare serie Un medico in famiglia. In realtà non la conoscevo: ho 19 anni, forse sono scusata! Insomma, tutto molto interessante, molto pratico e visivamente coinvolgente.

Come è nata in te la passione del cinema?

Devo dire che ho sempre frequentato le sale cinematografiche, fin da quando ero bambina. Poi a scuola con il progetto Sintonizzati con la cultura! sono stata incentivata non solo a vedere generi diversi di film, ma anche a sperimentare tutta l’offerta culturale della città, dal museo, al teatro, alle mostre. Lo stimolo della raccolta punti è molto forte, ti spinge ad uscire di casa, ad andare a vedere cose che non avresti mai pensato ti potessero appassionare. E poi c’è lo sconto ai cinema, che non è poca cosa per un ragazzo della nostra età! Insomma, una bella esperienza di vita! Ora che abito a Milano  sicuramente continuerò a portare avanti la mia passione.

Cosa diresti ai ragazzi che sono sempre più restii ad andare al cinema e preferiscono vedersi i film a casa propria in streaming?

Cercherei di convincerli usando le parole del mio professore di filosofia, Carlo Turco. I film che vediamo in streaming ci vengono indicati dalle piattaforme attraverso algoritmi che ci propongono sempre le stesse cose, ci inducono a vedere sempre gli stessi generi: anche se non ce ne accorgiamo, di fatto non siamo liberi di decidere! Al cinema è un’altra cosa, scegliamo quello che vogliamo, senza pubblicità mirata, e ci godiamo lo spettacolo in totale immersione. In più lo facciamo in compagnia di amici, e questo è un valore aggiunto. Se poi alla fine dell’anno otteniamo un premio come quello che ho vinto io, allora lo spettacolo è completo!